Ciascuna regione, città, paese ma probabilmente famiglia italiana, ha un suo modo diverso di preparare la pasta fresca fatta in casa. La differenza non è solo relativa al formato, al condimento, al ripieno, ma troviamo diversità anche nei singoli ingredienti che la compongono. Ecco quindi misure varie per quanto riguardo farina e uova, tipologie di farine diverse, che portano quindi ad una percentuale farina/uova completamente varia. Nel nord dell'Italia, dove la farina di grano tenero è più diffusa, si usa una maggiore quantita di uova, scendendo al centro Italia, la farina diventa leggermente più dura e la quantità di uova diminuisce fino ad arrivare nel sud, a sparire completamente laddove sia stata usata una farina di grano duro.

Poiche gli ingredienti utilizzati fanno parte della cosiddetta tradizione povera, la differenziazione maggiore avviene proprio nella loro unione e manipolazione: grande attenzione infatti viene riposta in tutti i passaggi che andranno a realizzare la pasta fresca.

Dopo aver preparato l'impasto, su una spianatoia di legno, laddova essa sia presente, esso va tirato in sfoglie più o meno sottili con il mattarello.

Oggigiorno la preparazione fatta completamente a mano viene spesso sostituita da quella effettuata con le impastatrici ed anche la tiratura della sfoglia, raramente viene realizzata a mano, ma si utilizza delle macchine taglia pasta che riescono a produrre un effetto più professionale.